Loghi gratis

Se quel logo è gratis un motivo ci sarà, no?

Girando per la Rete mi sono per caso imbattuta in un articolo interessante su StarBytes, che condensa alla perfezione quello che chi fa il mio lavoro sa perfettamente: i loghi gratis non esistono.

L'articolo si può leggere a questo indirizzo link e si intitola "Logo gratis: i rischi da evitare".

La persona che lo ha scritto il testo ha spiegato molto bene perché, di fatto, non è che i loghi non siano gratis: lo sono, dato che chiunque può prenderli senza pagare alcunché. Il problema è che non si possono definire loghi!

Un logo, per definizione, è qualcosa di unico, non riproducibile, non imitabile e deve identificare un'unica attività, in modo assolutamente univoco. Anzi, se qualcuno provasse a imitare o scopiazzare il logo della Coca Cola, per esempio, passerebbe de guai non da poco.

Il logo è l'essenza di una attività, ne rappresenta l'anima, l'essere, i Valori. Il logo rappresenta il suo proprietario anche quando lui non c'è.

Quindi se un imprenditore creasse il suo logo gratis su un sito di quelli che li regalano, si troverebbe ad avere lo stesso simbolo di decine di altre attività, senza oltretutto sapere quali.

Una mia Cliente, che ha un B&B, è arrivata da me e mi ha detto: il logo ce l'ho già, l'ho fatto io gratis su Internet.

Mi sono presa la briga di dare un'occhiata in giro, e cosa ho trovato? Che lo stesso, identico segno viene utilizzato anche da una società di amministrazioni condominiali, da un geometra e da un'impresa edile. 

Eccoli qui (tra l'altro uno di questi siti è fatto dalle Pagine Gialle, che meriteranno un capitolo a parte a loro dedicato).

Ora, per carità, io sono di origine genovese, e anche io quando sento la parola "gratis" ho un brividino di piacere ed eccitazione, ma se la cosa che posso avere senza spese poi può danneggiare la mia immagine professionale, allora ritengo più saggio desistere.

Certo, spendere soldi è sempre seccante, ma forse qui vale la pena di ragionare sulla differenza che c'è tra "spendere" e "investire". Se si compra un abito per il lavoro si investe sulla propria immagine. Lo stesso vale per quando si fanno stampare dei meravigliosi biglietti da visita nuovi di zecca. Allora che senso avrebbe fare auto-gol avendo come logo aziendale o professionale qualcosa in comune con mille altri? Pensa se qualcuno se ne accorgesse che brutta figura faresti tu, e con te la tua attività! 

Un buon imprenditore ragiona sempre su questo: se domani incontro a una festa Donald Trump, sarò orgoglioso di mostrargli me stesso, la mia attività e tutto quello che la rappresenta? Con quale atteggiamento gli metterò in mano il mio bigliettino con il mio logo? Sarò fiero o avrò quell'atteggiamento, comunissimo, che suona come: "eh, me lo sono fatto da solo e l'ho stampato a casa con la stampante di mia sorella?".

La domanda topica è: se tu non credi abbastanza nel tuo business, non investi su te stesso, e preferisci risparmiare qualche euro a danno della tua immagine aziendale, perché pensi che altri (i tuoi Clienti) dovrebbero invece investire su di te e i tuoi prodotti? Nel marketing l'abito fa il monaco, e se ti presenti con una veste misera, gli altri penseranno che tu sia così davvero, anche se è sbagliato.